Perché?
Il riscontro nei pazienti di una serie di sintomi psicosomatici, la constatazione che un lungo periodo di presenza irregolare sul territorio incida negativamente sulla sfera psico-affettiva dei cittadini stranieri e l'incapacità del servizio pubblico di farsi carico di questi bisogni, hanno determinato la costituzione di un servizio di consulenze psicologiche all'interno del Naga.
Come?
Il servizio offre sostegno psicologico a coloro che attraversano momenti di crisi durante il percorso migratorio, attuando una presa in carico congiunta con il medico in caso di patologia psichiatrica.
Chi?
Il servizio di consulenza psicologicha è composto da circa 10 psicologi volontari.
Quanti?
Ogni anno il servizio svolge 70 primi colloqui. Sono circa 30 i pazienti che vengono presi in carico in modo continuativo.